Il moto perpetuo dell'arte

Visitando la mostra Light Music ideata e realizzata da Brian Eno, Musicista, compositore e produttore, nonchè artista a 360 gradi, ho scoperto una cosa che già da tempo sapevo ma che ancora non aveva avuto ragione. L'ho visto entrare con umiltà, mi ha salutato come se mi conoscesse da tempo, il suo sguardo rassicurante ha creato un'atmosfera amichevole già dall'inizio. Il Castello di Trani, location in cui è stata allestita la sua mostra, non lo avevo mai visto da dentro, sono entrato insieme al pubblico entusiasta per osservare in quale maniera presentava la mostra e come ha organizzato tutto e con mia sorpresa ho visto con i miei occhi che non c'era nessun critico, nessun discorso dilungato, solo qualche parola, qualche foto con i fan e qualche autografo. Questa cosa devo dire mi ha colpito facendomi sentire molto vicino a lui. Il suo modo di presentare le mostre è simile al mio, nessuna grande conferenza, nessun critico, solo un bouffet, cosa che a volte faccio anche io. Credo che se sei sicuro di quello che fai, non hai bisogno del consenso di nessuno. Grazie Brian.

Cliccando sulla foto potrai leggere l'articolo pubblicato da: La gazzetta del mezzogiorno.

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Commenti: 1
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    Enzo Mazzini (mercoledì, 24 aprile 2019 16:21)

    Bellissimo <a href="https://www.sanvitolocaposhuttle.com">post </a>