La psicoanalisi si è sempre occupata di arte. Molte opere sono state lette in chiave psicologica, sia prestando attenzione all'autore che al fruitore. E a tutte le sensazioni evocate dalla produzione artistica e le sfumature che la compongono. Un viaggio alla scoperta dei sentimenti più profondi. L’arte è come un sogno. E' la spiegazione più accurata e profonda dell’inconscio umano. La parte manifesta, che può essere rappresentata da un quadro, una musica o una poesia, nasconde la parte latente, la parte oscura, nascosta e profonda. Quasi inafferrabile. L'opera d’arte riattiva emozioni, sensazioni, contenuti sommersi. Grazie ad essa è possibile conoscere sé stessi. é per questo che in molte sedute psicoanalitiche il paziente viene invitato a cimentarsi in qualche forma artistica come la pittura, il teatro, la musica. In questo tipo di arte il linguaggio verbale viene affiancato da un linguaggio di tipo non verbale come simboli, gesti, metafore. L’opera d’arte permette al soggetto di identificarsi con le proprie emozioni. Di scoprirle ed esplorarle. L’arte figurativa rappresenta una forma di psicoanalisi efficace soprattutto dal punto di vista introspettivo. Permette al soggetto di riappropriarsi di una conoscenza profonda e veritiera di se stesso, attraverso un’esperienza intensa di sublimazione quasi trascendentale.
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